Il mio gluten-free
La domanda ricorrente: “producete glutenfree……..ma siete certificati?”
No non siamo certificati e nemmeno vogliamo esserlo, non per snobbismo nè per superiorità.
La mia domanda è: una certificazione senza la coscienza degli operatori, che validità ha?
La domanda io la cambierei con “….. avete una coscienza operativa?
Ebbene si la nostra coscienza è sensibile. io stessa sono coinvolta in prima persona del problema intolleranza alle farine e nella mia famiglia sono presenti persone con celiachia.
È stato naturale per me affrontare un percorso di informazione e di ricerca riguardante la cucina gluten-free.
Dopo 40 anni di cucina ristorativa, dopo 30 anni di protocolli haccp, dopo 30 di convivenza con la prevenzione di contaminazione e di contaminazione crociata con la supervisione della mia coscienza credo di essere “autocertificata”
Preparare un piatto, una pizza, un dessert gluten-free per me significa, in sicurezza, cercare di non togliere sapore ed emozioni a preparazioni che devono essere private di qualcosa…. “il glutine”
La ricetta del nostro impasto per pizza e del pane, di cui sono orgogliosa, ha comportato tre anni di ricerca e prove, tre anni di insuccessi a volte seguite da lacrime e sconforto, oggi ho capito che la funzione del glutine deve essere sostituita da prodotti naturali, non gomme, non additivi, ma prodotti naturali che abbiano le stesse proprietà chimico fisiche durante la cottura.
A Pizzorante il 99 % del nostro menù può all’occorrenza essere realizzato in versione gluten-free beneficiando delle stesse caratteristiche organolettiche dei piatti tradizionali.
Possono inoltre pranzare o cenare insieme il “celiaco” e non, senza che nessuno di loro debba rinunciare ad un’ampia scelta o a pietanze gastronomicamente eccellenti.
I nostri clienti questo lo sanno e ce lo riconoscono, l’incremento costante di presenze di clienti celiaci lo stanno certificando. Vi aspetto!
Laura di Pizzorante